La parola ciao [ 'tʃao ] è un saluto amichevole ed informale della lingua italiana, usato sia nell'incontrarsi che nell'accomiatarsi.
Trae la sua origine dalla parola veneziana s'ciào (o s'ciàvo) che ha il significato di "schiavo" o "servo". Salutare con un ciao corrisponderebbe quindi a "Servo Vostro", formula di saluto oramai desueta (cfr. l'analogo saluto "servus", diffuso in Austria e Baviera). Questo saluto era usato senza distinzione di classe sociale.
Il termine originale s'ciào esiste ancora nel Veneto, usato come esclamazione o per esprimere rassegnazione e nel dialetto bergamasco e ticinese per esprimere sollievo per uno scampato guaio.
Talvolta si usa raddoppiato ("ciao ciao") nell'accomiatarsi.
La parola si è diffusa per il mondo a seguito delle migrazioni degli italiani ed è entrata come saluto informale anche nel lessico di numerose altre lingue, quasi sempre unicamente per il commiato.
IL SALUTO ITALIANO NELLE ALTRE LINGUE:
Albania: Mirupafshim
Arabia: مرحبا (marhaba), أهلاً (ahlan)
Argentina: nell incontro:¡Hola!; nell'accomiatarsi: Chau ('tʃao), o Chau-chau.
Austria e Baviera: Servus!
Bangladesh: नमस्कार
Brasile: Oi! (oppure Olá!)
Bulgaria: Здравейте![[]]
Burundi: Yambo! (pr. iambo - nell'incontro). Bayi! (pr. bai - nel commiato).
Catalogna: Hola[]
Calabria : Salute!, Salutamu!
Cina: 你好 (pronuncia mandarino: nǐhǎo)
Corea: 안녕하십니까!
Croazia: Bok!
Danimarca: Hej!
Esperanto: Saluton!
Finlandia: Moi!
Francia: Salut!
Friuli: Mandi!
Gaelico: Dia's Muire duit
Germania: Hallo! (nell'incontro) Tschüs(s)! (nel commiato)
Ghana: Kajou!
Giappone: こんにちは! [kon'nichiwa]
Gran Bretagna/Stati Uniti: Hello!, Hi!
Grecia: Γειά!
India: नमस्ते
India: வணக்கம்!
Insubria: Uellà!
Irlanda: Dia's Muire duith
Israele: שלום [shalom] (pronuncia: "scialom")
Latino: Ave!
Lituania: Labas
Napoli (Campania): Salutamm'! (nell'incontro), Statt' buon'! (nel commiato)
Norvegia: Hallo! Tschüss!
Olanda/Fiandre: Hallo! Dag!
Paesi Baschi: Kaixo!
Polonia: Cześć!
Portogallo: Olá!
Repubblica Ceca: Ahoj! (pronuncia: "ahoi")
Romania: Buna!
Russia: Привет! (pronuncia: "privjet")
Sardegna : Ohé!
Serbia: Здраво!
Sicilia: Assabinidica! Sabbinirìca!
Slovacchia: Ahoj!
Slovenia: Zdravo! - Čao (o anche Čaw)
Spagna: ¡Hola! - Chau (o anche Chao)
Svezia: Hej!
Svizzera tedesca: Grüezi! Hoi!
Thailandia: สวัสดีคะ!
Turchia: Merhaba! (nell'incontrarsi)
Ungheria: Szia!
Vietnam: Chao!
Persia: Salam! Dorud!
Il saluto italiano nelle altre lingue
bosniaco: ćao
bulgaro: чао (traslitterato come chao; più usato nel commiato)
croato: ćao
ceco: čau (sia nell'incontro che nel commiato)
inglese: hello o hi
esperanto: ĉaŭ (più usato nel commiato; raramente nell'incontro)
estone: tšau (sia nell'incontro che nel commiato)
francese: ciao o tchao (nel commiato)
tedesco: ciao o tschau (nel commiato)
interlingua: ciao (nel commiato)
kirundi: yambo (nell'incontro), bayi (nel commiato).
lettone: čau (sia nell'incontro che nel commiato; è il saluto informale più diffuso)
lituano: čiau (più usato nel commiato; raramente nell'incontro)
macedone: чао (nel commiato)
maltese: ċaw (nel commiato); anche ċaw ċaw (nel commiato)
portoghese: tchau (nel commiato); in Brasile, si usa anche la forma diminutiva tchauzinho
rumeno: ciao o raramente ciau (più usato nel commiato; raramente nell'incontro)
russo: чао (nel commiato); si usa anche uno scherzoso чао-какао
serbo: ћао o ćao (sia nell'incontro che nel commiato), usato anche ћаос о ćaos.
slovacco: čau (più usato nel commiato; raramente nell'incontro)
sloveno: čaw (sia nell'incontro che nel commiato); anche čaw čaw (nel commiato)
spagnolo, specialmente in America Latina: chau o chao (nel commiato)
svedese: tja (più usato nell'incontro, raramente nel commiato)
turco: çav (nel commiato)
vietnamita: chào (sia nell'incontro che nel commiato) .
spero d averti aiutato ciaoooo!!!!!
un bacio...
xxx
simOna.........